Data inserimento
2007-07-31 12:32:25
Data ultimo aggiornamento
2007-07-31 12:32:25
Nome
Gola Saracena
Dall'autostrada A18 Catania-Messina, uscire al casello di Taormina e proseguire lungo la statale S.S.114 in direzione Messina. Arrivati al paese di Letojanni proseguire sempre lungo la statale e subito prima del ponte che attraversa l'omonimo torrente, svoltare a sinistra e continuare sempre dritto fino a quando la strada che da asfaltata diventa sterrata, termina in un piccolo spiazzo dov'è possibile parcheggiare l'auto.
ACCESSO A MONTE
Ritornare indietro verso il casello autostradale e proseguire in direzione Taormina e poi Castelmola. A pochi chilometri dall'abitato di Castelmola svoltare a destra in direzione del campo sportivo e poco prima di questo prendere a sinistra, in ripida salita e proseguire, per circa un chilometro, fino a un vecchio e "particolare" locale abbandonato (Le Quattro Stagioni); svoltare a destra e scendere in direzione del fondo valle, su una stradina che in breve si fa sterrata e conduce dall'altro lato della vallata, dove in prossimità di una abitazione è possibile parcheggiare l'auto. Descrizione Si tratta di una gola breve ad andamento verticale che incide la Costa Ogliastro, con una serie ravvicinata di quattro salti, a cui segue un tratto molto aperto e ingombro di caotici massi, interrotto da un'unica verticale. Spettacolare ed emozionante è la discesa della cascata più alta (65mt) a cavallo di un impetuoso e concentrato getto d'acqua che a 15mt dall'arrivo, quando la parete viene a mancare e si continua nel vuoto, precipita alle spalle del torrentista, riversandosi al centro di uno splendido laghetto contornato da alti alberi. La discesa, anche se breve, con un livello idrico ottimale è senz'altro emozionante e tecnica, mentre in assenza di acqua (vedi foto)perde molto d'interesse
Scendere per ripidi pendii verso il fondo della valle, in direzione dell'evidente ingresso della gola. Raggiunto il fondo si segue il torrente Saitta per poche decine di metri fino a quando le pareti cominciano ad alzarsi e sempre più verticali preannunciano l'inizio della gola, che dopo brusca curva a 90° inizia con la prima verticale di 12mt. Questa cascata è interotta a pochi metri dalla partenza da una piccola e profonda vasca pensile. Immediatamento dopo troviamo due piccoli saltini intervallati da due piccole e profonde vasce, superabili con un unica calata su corda. In questo punto le pareti della gola si fanno più alte e distano solo pochi metri; un salto di 25mt perfettamente verticale (in caso di forte scorrimento assicurarsi su armo predisposto prima di raggiungere quello di discesa) e percorso da un forte getto d'acqua, che tende a farci scivolare, conduce direttamente alla sommità dello spettacolare salto da 65mt. La discesa di questa, aerea, verticale e molto emozionante perché l'acqua concentrata e impetuosa scorre tra le gambe del torrentista fino a quando a 15mt dall'arrivo, la parete viene a mancare e si prosegue nel vuoto con l'acqua che fortunatamente cade con tutta la sua violenza alle nostre spalle riversandosi al centro del sottostante laghetto. L'arrivo avviene sopra dei grossi massi di crollo perfettamente al riparo dall'acqua. A questo punto è possibile uscire sulla sinistra e raggiungere l'auto attraversando campagne abbandonate e scendendo poi per ripidi ed impervi pendii, ma la via più comoda rimane quella di proseguire lungo il corso del torrente tra caotici blocchi in ambiente molto aperto fino ad intercettare 300m dopo, sulla destra, un sentiero che in discesa conduce in pochi minuti all'auto parcheggiata a valle. Continuando invece lungo il torrente si incontra un ultimo salto di 10m per poi giungere, poco dopo, alla confluenza col torrente Letojanni a brevissima distanza dallo spiazzo dove è parcheggiata l'auto. Altro,note ATTENZIONE il tempo di discesa gola è riferito alla percorrenza da parte di una squadra di quattro elementi esperti ed affiatati. In caso di gruppi numerosi o presenza di principianti sono da prevedere aumenti del tempo variabili da DUE a QUATTRO o più volte quelli indicati!!
Acquaticità **
Difficoltà ***
Ancoraggi ***
Stato
Italy
Provincia
235
Salto più alto
65mt
Cartografia
IGM F°262 I , torrente Saitta
Periodo dell'anno
dicembre-maggio
Tempo di percorrenza
Avvicinamento 15' ,discesa 2h, rientro 10'
Itinerario di accesso
ACCESSO A VALLEDall'autostrada A18 Catania-Messina, uscire al casello di Taormina e proseguire lungo la statale S.S.114 in direzione Messina. Arrivati al paese di Letojanni proseguire sempre lungo la statale e subito prima del ponte che attraversa l'omonimo torrente, svoltare a sinistra e continuare sempre dritto fino a quando la strada che da asfaltata diventa sterrata, termina in un piccolo spiazzo dov'è possibile parcheggiare l'auto.
ACCESSO A MONTE
Ritornare indietro verso il casello autostradale e proseguire in direzione Taormina e poi Castelmola. A pochi chilometri dall'abitato di Castelmola svoltare a destra in direzione del campo sportivo e poco prima di questo prendere a sinistra, in ripida salita e proseguire, per circa un chilometro, fino a un vecchio e "particolare" locale abbandonato (Le Quattro Stagioni); svoltare a destra e scendere in direzione del fondo valle, su una stradina che in breve si fa sterrata e conduce dall'altro lato della vallata, dove in prossimità di una abitazione è possibile parcheggiare l'auto. Descrizione Si tratta di una gola breve ad andamento verticale che incide la Costa Ogliastro, con una serie ravvicinata di quattro salti, a cui segue un tratto molto aperto e ingombro di caotici massi, interrotto da un'unica verticale. Spettacolare ed emozionante è la discesa della cascata più alta (65mt) a cavallo di un impetuoso e concentrato getto d'acqua che a 15mt dall'arrivo, quando la parete viene a mancare e si continua nel vuoto, precipita alle spalle del torrentista, riversandosi al centro di uno splendido laghetto contornato da alti alberi. La discesa, anche se breve, con un livello idrico ottimale è senz'altro emozionante e tecnica, mentre in assenza di acqua (vedi foto)perde molto d'interesse
Scendere per ripidi pendii verso il fondo della valle, in direzione dell'evidente ingresso della gola. Raggiunto il fondo si segue il torrente Saitta per poche decine di metri fino a quando le pareti cominciano ad alzarsi e sempre più verticali preannunciano l'inizio della gola, che dopo brusca curva a 90° inizia con la prima verticale di 12mt. Questa cascata è interotta a pochi metri dalla partenza da una piccola e profonda vasca pensile. Immediatamento dopo troviamo due piccoli saltini intervallati da due piccole e profonde vasce, superabili con un unica calata su corda. In questo punto le pareti della gola si fanno più alte e distano solo pochi metri; un salto di 25mt perfettamente verticale (in caso di forte scorrimento assicurarsi su armo predisposto prima di raggiungere quello di discesa) e percorso da un forte getto d'acqua, che tende a farci scivolare, conduce direttamente alla sommità dello spettacolare salto da 65mt. La discesa di questa, aerea, verticale e molto emozionante perché l'acqua concentrata e impetuosa scorre tra le gambe del torrentista fino a quando a 15mt dall'arrivo, la parete viene a mancare e si prosegue nel vuoto con l'acqua che fortunatamente cade con tutta la sua violenza alle nostre spalle riversandosi al centro del sottostante laghetto. L'arrivo avviene sopra dei grossi massi di crollo perfettamente al riparo dall'acqua. A questo punto è possibile uscire sulla sinistra e raggiungere l'auto attraversando campagne abbandonate e scendendo poi per ripidi ed impervi pendii, ma la via più comoda rimane quella di proseguire lungo il corso del torrente tra caotici blocchi in ambiente molto aperto fino ad intercettare 300m dopo, sulla destra, un sentiero che in discesa conduce in pochi minuti all'auto parcheggiata a valle. Continuando invece lungo il torrente si incontra un ultimo salto di 10m per poi giungere, poco dopo, alla confluenza col torrente Letojanni a brevissima distanza dallo spiazzo dove è parcheggiata l'auto. Altro,note ATTENZIONE il tempo di discesa gola è riferito alla percorrenza da parte di una squadra di quattro elementi esperti ed affiatati. In caso di gruppi numerosi o presenza di principianti sono da prevedere aumenti del tempo variabili da DUE a QUATTRO o più volte quelli indicati!!
Acquaticità **
Difficoltà ***
Ancoraggi ***
Commenti : |
Devi registrarti a Openspeleo per postare un commento |