Nome
Tana che Urla
Data inserimento
2007-01-01 00:00:00
Data ultimo aggiornamento
2005-05-04 07:06:36
Grotta di valore storico per i settecenteschi studi del Vallisneri sull'idrologia sotterranea, è di indiscusso fascino estetico, quindi mèta di numerose speleogite.
Non vanno però prese alla leggera le due cascatelle da risalire poco dopo l'ingresso ( due corde da dieci metri), nè soprattutto la possibilità di piene improvvise durante i temporali che fanno appunto "Urlare" la Tana, intrappolando i gitanti dai concrezionati cunicoli verso la "sala del silenzio", dove in queste condizioni nessuno ha piu voglia di giocare con le palle di fango.
Superate le cascate iniziali le difficolta serie sono finite, rimangono simpatiche arrampicate su cascatelle e attorno ai laghi formati dal rio.
Un ramo fossile sulla destra, poco sopra la seconda cascata, dà sulla bella "Sala del Silenzio"
"dal libro L'Italia in Grotta"
Rilevo 1
Tipo di cavità
grotta
Stato
Italy
Provincia
230
Comune
Vergemoli
Località
Le casette Fornovalasco
Numero catastale
26 / T / LU
Sviluppo totale
400
Dislivello
+ 48 m
Gruppi
GSF
Longitudine
2°06'11'' W di Monte Mario
Latitudine
44°01'25''
Quota
615 m slm
Cartografia
96 II SE
Itinerario di accesso
Da Lucca verso Castelnuovo di Garfagnana. A Gallicano prendere a sinistra per Fornovalasco, come per la Grotta del Vento, ben segnalata da cartelli gialli. La "Tana che Urla" si apre nella seconda valle che si attraversa , dopo Fornovalasco. Parcheggiare in prossimità del ponte e salire lungo una mulattiera pavimentata, superare un gruppo di case sotto il sentiero e una casa isolata sopra. A circa venti minuti di cammino si trova una traccia di sentiero che risale sulla destra, lungo un fosso che presenta i segni del torrente che ne fuoriesce in tempo di piena.
Altro,note
Risorgenza Attiva.Grotta di valore storico per i settecenteschi studi del Vallisneri sull'idrologia sotterranea, è di indiscusso fascino estetico, quindi mèta di numerose speleogite.
Non vanno però prese alla leggera le due cascatelle da risalire poco dopo l'ingresso ( due corde da dieci metri), nè soprattutto la possibilità di piene improvvise durante i temporali che fanno appunto "Urlare" la Tana, intrappolando i gitanti dai concrezionati cunicoli verso la "sala del silenzio", dove in queste condizioni nessuno ha piu voglia di giocare con le palle di fango.
Superate le cascate iniziali le difficolta serie sono finite, rimangono simpatiche arrampicate su cascatelle e attorno ai laghi formati dal rio.
Un ramo fossile sulla destra, poco sopra la seconda cascata, dà sulla bella "Sala del Silenzio"
"dal libro L'Italia in Grotta"
Rilevo 1
Lat:44.02446899N Lon:10.34899193E Datum:WGS84
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