Nome
Abisso di Monte Oro
Data inserimento
2007-01-01 00:00:00
Data ultimo aggiornamento
2006-01-04 19:45:09
Avvicinamento: Fare riferimento al laghetto per l'abbeveraggio degli animali vicino al parcheggio per le automobili. A sinistra del laghetto (lato a monte) si nota un sentiero appena accennato: seguirlo. Si attraversa il pendio in salita, prima leggera poi un po' più ripida e si arriva ad una falsa forcella. Da lì può notare la presenza di una serie di alberi. Il più grosso ed evidente é situato proprio a ridosso dell'ingresso dell'abisso. Per motivi di stabilità, l'ingresso é stato sistemato artificialmente con del cemento armato e dotato di una portella metallica per evitare che qualcuno possa cadere dentro il primo pozzo profondo 65 metri. Descrizione L'Abisso di Monte Oro é una bella grotta verticale che si trova sul versante sud del Monte Grappa. Assieme ad alcune altre, supera i 500 metri di profondità. E' ancora in fase di esplorazione da parte del Gruppo Grotte Giara Modon di Valstagna.
E' una grotta abbastanza varia, in cui si susseguono brevi meandrini e pozzi. Questi poi si alternano in pozzetti e pozzi lunghi, permettendo una progressione facile e tranquilla. In caso di disgelo e/o di piogge prolungate o di temporali, il P.80, posto a circa -200 m, risulta essere abbastanza acquatico: bisogna tenerne conto!
Attualmente la grotta é in fase di esplorazione e quindi sono presenti le corde eccetto i primi 3 metri del primo pozzo. A parte qualche armo da rinforzare, in genere la progressione é abbastanza sicura e le corde discretamente buone. Soprattutto in discesa, in ogni caso, é bene controllare lo stato della corda...
Dopo abbondanti piogge e disgelo, la cavità non si asciuga subito, rendendo un po' "bagnata" la progressione. In particolare il P.80, posto a -200 m, può diventare problematico da superare. Pertanto conviene sia aspettare qualche giorno dopo grandi piogge o disgelo, sia ascoltare il bollettino meteorologico.
Scheda d'armo
Altro,note
Dati tratti dal sito di Federico Battaglin : http://www.febat.com
Rilevo 1
Tipo di cavità
grotta
Stato
Italy
Provincia
278
Comune
Cason d'Oro
Numero catastale
1037 V TV
Sviluppo totale
1280
Dislivello
-501 m
Longitudine
0°41'28'',8 W di M.Mario
Latitudine
45°51'14''
Itinerario di accesso
Accesso stradale: E' abbastanza semplice arrivare fino al parcheggio per l'automobile. Fare riferimento alla strada che da Romano Alto (a nord-est di Bassano sul Grappa) va fin quasi alla cima di Monte Grappa. Dopo quasi una quindicina di chilometri, si nota, a destra, l'albergo Genziana e un po' dopo l'indicazione della trattoria Cibara. Ancora un po' dopo, a destra, si stacca una strada bianca in discesa. Seguirla per qualche chilometro fino ad una forcelletta (vista molto panoramica sulla pianura), oltre la quale c'é un bivio a "T". Sulla forcelletta, a destra si nota un laghetto di abbeveraggio per gli animali e, subito dopo, uno spazio per lasciare l'automobile.Avvicinamento: Fare riferimento al laghetto per l'abbeveraggio degli animali vicino al parcheggio per le automobili. A sinistra del laghetto (lato a monte) si nota un sentiero appena accennato: seguirlo. Si attraversa il pendio in salita, prima leggera poi un po' più ripida e si arriva ad una falsa forcella. Da lì può notare la presenza di una serie di alberi. Il più grosso ed evidente é situato proprio a ridosso dell'ingresso dell'abisso. Per motivi di stabilità, l'ingresso é stato sistemato artificialmente con del cemento armato e dotato di una portella metallica per evitare che qualcuno possa cadere dentro il primo pozzo profondo 65 metri. Descrizione L'Abisso di Monte Oro é una bella grotta verticale che si trova sul versante sud del Monte Grappa. Assieme ad alcune altre, supera i 500 metri di profondità. E' ancora in fase di esplorazione da parte del Gruppo Grotte Giara Modon di Valstagna.
E' una grotta abbastanza varia, in cui si susseguono brevi meandrini e pozzi. Questi poi si alternano in pozzetti e pozzi lunghi, permettendo una progressione facile e tranquilla. In caso di disgelo e/o di piogge prolungate o di temporali, il P.80, posto a circa -200 m, risulta essere abbastanza acquatico: bisogna tenerne conto!
Attualmente la grotta é in fase di esplorazione e quindi sono presenti le corde eccetto i primi 3 metri del primo pozzo. A parte qualche armo da rinforzare, in genere la progressione é abbastanza sicura e le corde discretamente buone. Soprattutto in discesa, in ogni caso, é bene controllare lo stato della corda...
Dopo abbondanti piogge e disgelo, la cavità non si asciuga subito, rendendo un po' "bagnata" la progressione. In particolare il P.80, posto a -200 m, può diventare problematico da superare. Pertanto conviene sia aspettare qualche giorno dopo grandi piogge o disgelo, sia ascoltare il bollettino meteorologico.
Scheda d'armo
ZONA | ATTREZZATURA | ATTACCO | NOTE |
P.65 | Corda: 80 metri Moschettoni: 11-13 Placchette: 6 Anelli: 1 Fettucce: 2-3 |
Con la corda partire dall'albero e con un corrimano frazionare ad un picchetto metallico piantato nel terreno e scendere fino al fondo della dolina. Guardando il picchetto, sopra la botola, ci sono 2 anelli cementati: frazionare. Entrare sulla sommità del pozzo (aiutandosi con dei gradini metallici) e scegliere 2 spit per iniziare la discesa. Ad un evidente restringimento, ci sono diversi spit: sceglierne 2, magari sul lato a valle (fettuccia). Proseguire fino ad una cengia, scendere per il colatoio fino al suo termine. Sulla parete di sinistra ci sono 2 spit di frazionamento e proseguire fino al fondo del pozzo. | E' possibile armare doppio questo pozzo. L'altra linea di discesa si trova, dalla cengia in giù, sulla sinistra (pendoli) dove si fraziona due volte. |
P.15 | Corda: 25 metri Moschettoni: 4 Placchette: 3 Fettucce: 1 |
Poco prima del pozzo, c'é una clessidra un po' nascosta, a sinistra, per l'inizio del corrimano; mezzo metro più avanti, sempre a sinistra, ci sono 2 spit per la discesa. Alla base del pozzo, c'é un saltino di 4 metri, sopra il cui imbocco c'é qualche spit per il frazionamento. |
Alla sommità del saltino di 4 metri, ci sono alcuni sassi un po' instabili: evitare di stare sotto al pozzetto! |
P.8 | Corda: 10-15 metri Moschettoni: 3 Placchette: 1 Anelli: 2 |
Alla fine del meandrino, si apre questo pozzetto. Ci sono 2 spit sul soffitto, su ambo le pareti in una falsa cupoletta. Se la corda tocca, frazionare 1 metro sotto la partenza. | Posizionando accuratamente la corda, si può evitare di frazionare: é questione di qualche centimetro! |
P.40 | Corda: 60 metri Moschettoni: 8-9 Placchette: 6 Fettucce: 1 Anelli: 2 |
Scendere in arrampicata libera un saltino di 1 metro. Iniziare il corrimano a destra e 2 metri più avanti, ci sono 2 spit per la calata. Scendere e, prima del fondo della prima parte del pozzo (cengetta), spostarsi a destra in una falsa finestra: spit a sinistra (su cui prima si appoggiavano i piedi). Scendere 5 metri e frazionare di nuovo sulla stessa parete, ma mezzo metro più esterno. Scendere quasi 10 metri e frazionare un 1 spit. Infine arrivare ad un terrazzino: sulla parete di sinistra, un po' in fuori, c'é uno spit per un deviatore. | All'inizio del pozzo, forse può essere comodo interrompere il corrimano con uno spit, probabilmente presente in loco. |
P.20 | Corda: 30 metri Moschettoni: 4 Placchette: 4 |
In meandro c'é 1 spit a destra e scendere anche in arrampicata libera fin dove il pozzo si fa meno arrampicabile. Ci sono poi 2 spit a sinistra su una falsa nicchia. Scendere per 7-8 metri; ad una cengetta, guardando il pozzo, c'é 1 spit di frazionamento a sinistra, dietro uno spigoletto di roccia. | Anche se la prima parte del pozzo si può arrampicare, converrebbe rinforzare l'inizio della calata aggiungendo 1 spit oppure cercando qualche ancoraggio naturale (fettuccia + moschettone in più). |
P.7 | Corda: 10 metri Moschettoni: 2 Placchette: 2 |
All'inizio della fessura, c'é 1 spit a sinistra in basso e traversare in avanti di 2-3 metri e scendere di 1. Quando si apre il pozzo, si trova 1 spit in avanti a sinistra. | All'inizio, altre allo spit indicato, c'é 1 fix molto in alto sulla sinistra e 1 spit a destra di fronte a quello di sinistra. Converrebbe adoperare anche uno di questi ancoraggi, dato che attualmente la corda é fissata su 1 solo spit! |
p.6 | Corda: 10 metri Moschettoni: 4 Placchette: 2 Placchette: 2 (1 lunga) |
Ancorare la corda ad una grossa clessidra a sinistra di un grosso blocco roccioso incastrato e 1 spit a sinistra un po' più in basso. Scendere di 3 metri fino ad una cengia: dalla parete opposta di dove vi sviluppa il pozzo, esiste un ancoraggio sul pavimento per un lungo deviatore. | Nonostante il deviatore, é molto facile che, alla fine, la corda tocchi la roccia... pazienza! |
p.6 | Corda: 10 metri Moschettoni: 2-3 Placchette: 2 |
Nel meandrino, quando si apre il pozzetto, c'é 1 spit a destra; scendere 1 metro, spostandosi un po' in avanti. Sotto il primo spit, ce n'é un altro, sempre sullo stesso lato della parete. | Andrebbe messo un breve corrimano e, nel complesso, migliorato l'armo... |
p.80 | Corda: 100 metri Moschettoni: 9-10 Placchette: 9 Fettucce: 3-4 |
Sulla parete di sinistra, ci sono 2 spit per la partenza. C'é anche una grossa ed evidente clessidra calcitica: usarla per l'inizio della campata. Deviare il tiro della corda con un ancoraggio a destra, di fronte. Scendere 10-12 metri fino ad un restringimento e a destra c'é un ancoraggio per un deviatore e proseguire altrettanto (10-12 metri). Quando si tocca la parete, ci sono 2 evidenti spit davanti agli occhi: frazionare. Dopo una decina di metri e poco sotto un'eventuale cascata (restringimento delle pareti di sinsitra) c'é 1 spit sempre lungo la linea di discesa: frazionare e calarsi fino al fondo del pozzo. |
In caso di prolungate piogge e di disgelo, la cosiddetta "eventuale cascata" diventa di una e propria cascata che può rendere problematico il transito lungo il pozzo. |
Lat:45.854778N Lon:11.76097363E Datum:WGS84
Commenti : |
Devi registrarti a Openspeleo per postare un commento |