Nome
Grotta del Dordoio
Data inserimento
2007-01-01 00:00:00
Data ultimo aggiornamento
2005-07-05 13:21:42
La grotta é una risorgente perenne che si trova ad una altitudine di circa 690 m: in caso di piena dall'ingresso fuoriesce un torrente. La cavità é impostata su di una diaclasi il cui fondo é percorso dall'acqua: dall'ingresso al sifone terminale presenta un dislivello positivo di circa 34,5 metri per uno sviluppo spaziale di circa 390 metri. La cavità si apre in calcari bianco-grigiastri stratiformi, con noduli di selce, del Neocomiano ( Cretaceo). La grotta in alcuni punti é molto concrezionata, presentando alcuni ambienti ampi ed é percorribile con facilità: si é attrezzata con una corda di sicura l'arrampicata iniziale, di circa sette metri, a fianco di una spettacolare cascata.....................(Esplorazioni speleosubacquee alla grotta del Dordoio di Gian Luca Brozzi) Rilevo 1
Tipo di cavità
grotta
Stato
Italy
Provincia
252
Comune
Piteglio
Località
Fosso Dordoio
Numero catastale
380 T PT
Sviluppo totale
522
Dislivello
+ 43 M
Gruppi
GSB - USB
Longitudine
1°43'53'' W di Monte Mario
Latitudine
44°03'19''
Quota
680 M slm
Cartografia
97 II SO
Itinerario di accesso
Procedendo in direzione di Bagni di Lucca sulla statale dell'Abetone, qualche centinaio di metri prima di raggiungere il ristorante Alino a Tana a Termini, Sulla destra sale ripidamente uno sterrato: é possibile percorrerlo con le auto per un tratto, Fino a quando non é chiuso con una catena. Il proprietario delle chiavi abita sul posto e va contattato. Proseguendo per questa strada si arriva a percorrere un tratto pianeggiante sul crinale: di qui, a sinistra, un breve tratto di ripida salita supera la spalla del crinale per ridiscendere ripidamente al fondovalle, arrivando di fatto sul greto del fosso del Dordoio. Va precisato che l'ultimo tratto é percorribile solo con fuoristrada.
Descrizione
-Da "Sottoterra" n° 113. Rivista di Speleologia del Gruppo Speleologico Bolognese e dell'Unione Speleologica Bolognese-La grotta é una risorgente perenne che si trova ad una altitudine di circa 690 m: in caso di piena dall'ingresso fuoriesce un torrente. La cavità é impostata su di una diaclasi il cui fondo é percorso dall'acqua: dall'ingresso al sifone terminale presenta un dislivello positivo di circa 34,5 metri per uno sviluppo spaziale di circa 390 metri. La cavità si apre in calcari bianco-grigiastri stratiformi, con noduli di selce, del Neocomiano ( Cretaceo). La grotta in alcuni punti é molto concrezionata, presentando alcuni ambienti ampi ed é percorribile con facilità: si é attrezzata con una corda di sicura l'arrampicata iniziale, di circa sette metri, a fianco di una spettacolare cascata.....................(Esplorazioni speleosubacquee alla grotta del Dordoio di Gian Luca Brozzi) Rilevo 1
Lat:44.056138N Lon:10.72067256E Datum:WGS84
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