Nome Grotta di Iso (DODICI) Data inserimento 2007-01-01 00:00:00 Data ultimo aggiornamento 2006-10-24 06:48:00
Tipo di cavità grotta Stato Italy Provincia 218 Comune Campomorone Località Valle del Rio Iso Isoverde Area speleologica Isoverde Numero catastale 12 Li Sviluppo totale 500 Dislivello -20 m Longitudine 8°51'56.7''E Latitudine 44°31'58.7' N Datum WGS84 Quota 290 m slm Cartografia IGM BUSALLA 82 I SE
Geologia È un'interessante cavità che si sviluppa interamente in prossimità del contatto tra i calcari nerastri della formazione dei «Calcari di Gallaneto» e i calcari dolomitici e magnesiaci della formazione della «Dolomia principale» entrambi attribuiti al periodo triassico (circa 200 milioni in anni), in una fascia dove le formazioni si presentano molto fratturate ed hanno strati più puri.
Itinerario di accesso Da Genova ci si reca a Pontedecimo, per mezzo della statale n. 35 dei Giovi. Da qui si prende il bivio a sinistra per Campomorone, superato il quale si prosegue per la strada rotabile che costeggia il Torrente Verde, sino a raggiungere il paese di Isoverde. Si procede ancora, in auto, per la rotabile, in direzione di Cravasco, sino a raggiungere, superate le ultime case di Isoverde, il primo secco tornante. Posteggiata l'auto, si scende proprio da qui sul torrente sottostante (Rio d'Iso), lo si attraversa e si risale, per circa 15 metri la scarpata opposta ove, tra gli alberi, è ubicato l'accesso alla grotta è attualmente chiusa da un cancello senza lucchetti.
Descrizione L'ingresso della cavità (punto 1) si presenta come una stretta ed alta fessura (m 2,00 X 0,40), che si apre nel ripido pendio. Lo stretto corridoio si inoltra rettilineo nelle viscere della montagna, sino ad un cunicolo ed uno scivolo molto stretto (Ramo del Bedano), che immettono in una saletta ove altri due scivoli comunicanti conducono ad un laghetto (punto 2 bis). Ritornati all'ingresso (punto 1), percorsi circa metri 7, nella parete destra del corridoio, all'altezza dei piedi, si apre un basso cunicolo (punto 2) molto disagevole, a volte allagato, al termine del quale sono situati due passaggi sovrapposti (punto 3): si consiglia di procedere attraverso la strettoia superiore, che immette in un vano meno angusto, dal quale si diparte
perpendicolarmente uno scivolo che conduce al «quadrivio» (punto 4): da qui, tre diramazioni. Ramo Quaglia: è una galleria di circa 40 metri, che si sviluppa sulla destra. Inizialmente si devono risalire due lame, per poi scendere, dal punto 5, nella parte finale, per una strettoia sempre più verticale che conduce al torrente omonimo del ramo. Ramo del Fiume Senza Stelle: impostato sulla stessa frattura del Ramo Quaglia, si sviluppa sulla sinistra, con andamento quasi rettilineo e sezione assai stretta, sino ad incrociare il torrente (punto 6), il quale, in fase di piena, si trasforma in lago (lago temporaneo).
Superato il lago, il ramo prosegue con sale ascendenti, comunicanti — attraverso strettoie assai difficoltose — con il ramo d'ingresso. Ramo Conci: è il ramo più lungo della cavità. Vi si accede dalla «sala quadrivio» attraverso un passaggio posto esattamente di fronte alla galleria dalla quale si è arrivati: si svolta poi a sinistra (punto 7) per un corridoio inizialmente molto stretto, parallelo al ramo del Fiume Senza Stelle, che conduce al «sifone Conci» (punto 8), la cui acqua è la stessa che alimenta il lago temporaneo (punto 6). Il sifone è superabile con un'impegnativa traversata della diaclasi, procedendo in contrapposizione: attualmente in questo tratto si è opportunamente sistemata una corda fissa, che risulta di grande aiuto.
Altro modo per superare il sifone è scendere, ancorando una corda ad un tubo di ferro in loco (punto 8), per circa 6 metri: da qui si può procedere per la traversata in contrapposizione, ancorando la corda a tre spit che si incontrano, procedendo in contrapposizione orizzontale. Oltre il sifone, si risale la frana che ingombra la diaclasi, al termine della quale la grotta cambia bruscamente direzione (punto 9), con un corridoio di circa metri 10 che si raccorda con un'ulteriore diaclasi ortogonale (punto 10). A destra, uno scivolo franoso termina in una via d'acqua intransitabile (punto 11). A sinistra, il corridoio incrocia una sala (punto 12) che, attraverso un'altra diaclasi ortogonale, immette infine nella Sala del Trono (punto 13). Da qui, uno scivolo sabbioso, continuamente modificato dalle piene, termina in un torrente impercorribile (punto 14).
Scheda d'armo
ZONA ATTREZZATURA ATTACCO FRAZIONAMENTO NOTE
Traverso su P 6
corda da 30 mt Sbarra di ferro in loco 3 Spit in orizzontale attualmente è presente una teleferica fissa con cavo d'acciaio e staffe
Rilevo 1
Foto
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Coordinate convertite per gps
Lat:44.53297222N Lon:8.86575E Datum:WGS84
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Commenti :
Da pers.andreastagi@gmail.com Data: Giovedì 09 Novembre 2023 - 13:41

Aggiornamento scheda d'armo
Il vecchio sistema di attraversamento del P6 sul Lago Conci è stato completamento sostituito per motivi di sicurezza a favore di un cavo d'acciaio di maggiore diametro con nuovi fittoni resinati.



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