Nome
Grotta dei Rugli
Data inserimento
2007-05-21 12:45:55
Data ultimo aggiornamento
2007-09-20 09:29:52
Sinonimi
Grotta grande di Buggio
Tipo di cavità
grotta
Stato
Italy
Provincia
221
Comune
Pigna
Località
Valle del Rio Rughi Buggio
Area speleologica
Toraggio
Numero catastale
19 LI
Sviluppo totale
1620
Dislivello
142 metri
Longitudine
4°46'41'' Ovest di M.Mario
Latitudine
43°57'48''N
Quota
740 metri
Cartografia
IGM Pigna 102 IV NE
Geologia
Si sviluppa nei calcari marnosi sottostanti la formazione dei calcari nummulitici del Toraggio e presenta una serie di pozzi e di gallerie, in parte allagate e con sifoni, aperta anche da alcuni saloni e laghetti. La lunga forra sotterranea che forma la grotta possiede alcuni punti con belle concrezioni.
Descrizione
Principale risorgenza dell'area carsica del Monte Toraggio, la Grotta dei Rugli si apre con un ingresso di forma subtriangolare alto circa 6 metri, posto alla base di una parete strapiombante dal colore rossastro in un bosco in cui prevalgono lecci e cespugli. Da qui inizia una galleria di forma circolare che in costante salita porta ad una saletta ingombra di massi di crollo, da dove tramite una scaletta fissa in metallo lunga circa 5 m, si scende in un piccolo e basso vano che immette in un'ampia sala da cui si dipartono due percorsi. Alla base delle parete si trova la galleria che conduce al sifone Kaputt; mentre per continuare sulla via principale, si deve affrontare le risalita di una decina di metri (risalita Ribaldone), che porta ai rami fossili superiori. A questo punto inizia una galleria semiorizzontale, nella quale si possono ritrovare forme erosione, massi di crollo, forme concrezionali, che conduce ad un pozzo di circa 8 m alla base del quale una galleria, in parte allagata, caratterizzata da lame di erosione alte fino a 2 m, porta ad affrontare una breve risalita per giungere sulla sommità del sifone Malissa. Il superamento di questo sifone è stato finora possibile previo prosciugamento, a mezzo pompa (Gruppo Speleologico Imperiese CAI, 1978). La galleria risulta a questo punto transitabile con l'utilizzo di un canotto gonfiabile. Sulla sponda opposta del lago, si risale un pozzo di circa 20 m e si arriva in una galleria orizzontale fossile a sezione circolare. Un salto di 4 m conduce ad un vano riccamente concrezionato e con abbondanti depositi di argilla. Da qui si procede ora in salita ora orizzontalmente, per una galleria alta fino a 6 m, fino ad un tratto discendente che raggiunge una colata concrezionale ricoperta di sedimenti argillosi; un'ulteriore risalita di 20 m porta ad uno stretto corridoio orizzontale, il cui soffitto si apre frequentemente verso l'alto, dove esiste tutta una rete di cunicoli assai concrezionati; da notare in questo tratto le concrezioni eccentriche. La galleria prosegue con una brusca svolta a sinistra, scendendo fino al fondo di un antico sifone fossile: da qui fino ad una impressionante stalagmite alta 5 m, il percorso si snoda in numerose svolte e continui saliscendi. Si prosegue oltre, ad uno specchio d'acqua, superato il quale si giunge ad un salto ingombro di massi, da cui si giunge in un ampio vano denominato salone del sapone. Da questo punto la galleria prosegue alta anche fino a 40 m e stretta, con andamento a meandro, fino a raggiungere un lago lungo 15 m; si è di fronte al terzo sifone. Questo è stato superato nel 1982 da una squadra di speleosub del GSI. È risultato lungo una trentina di metri; al di là sono state esplorate due gallerie di cui una termina in strettoia e l'altra con un quarto sifone. (testo A. Pastorelli)
Rilevo 1
Lat:43.96417456N Lon:7.67389059E Datum:WGS84
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