Nome
Abisso Padre Antonio Fureddu
Data inserimento
2008-05-06 08:23:40
Data ultimo aggiornamento
2008-05-06 08:32:35
La parte iniziale della cavità è interessata da un susseguirsi di strettoie per circa quaranta metri di profondità, superata l'ultima strettoia (Brontola), l'ambiente inizia a cambiare la struttura morfologica della grotta fino a giungere dopo alcune decine di metri sulla sommità di un bellissimo pozzo (Pozzo Fabrizio) con un diametro di almeno 15 metri. Frontalmente al medesimo si sviluppa un grossa frattura con direzione sud che dovrebbe regalare in futuro delle sorprese.
Alla base di pozzo Fabrizio l'abisso si divide in due direzioni:
La prima punta a sud, ed è caratterizzato dalla presenza di un pozzo di circa 12 metri, interamente interessato da concrezioni aragonitiche di un particolare colore argenteo; alla base dello stesso è situata la risalita denominata Tartaro alto, che nelle ipotesi iniziali doveva permettere la giunzione con il sottostante abisso della candela.
La seconda con direzione nord, ha regalato dopo una risalita di 15 metri l'approfondimento dell'abisso. Inizialmente incontriamo un pozzo da 33 metri la cui base dopo aver superato un iniziale meandro permette di accedere al pozzo terminale di 80 metri, che costituisce l'attuale fondo dell'abisso Padre Antonio Furreddu con una profondità complessiva di 197 metri
Le prospettive future dovrebbero permettere il tanto auspicato collegamento con l'abisso della candela, grotta conosciuta da oltre 20 anni che permetterebbe con la sua giunzione, la creazione della maggiore verticale Sarda con oltre 300 metri di profondità.
Sicuramente, puntando a nord all'interno della frattura in cui è situato l'Abisso Padre Antonio Furreddu, nuove scoperte ci attenderanno, sconosciuti e inesplorati territori nel cuore del massiccio del Marganai che porteranno gli audaci e tenaci esploratori fino alla base della falda acquifera posizionata sulle adiacenze della Grotta di San Giovanni a Domusnovas. In quanto interessata a sua volta dal bacino idrogeologico sotterraneo di su Stampu de Pireddu creando le premesse per realizzare la grotta più profonda della Sardegna, perché lo spessore carsificabile tra la sorgente di Ucch'è Grutta a San Giovanni e l'ingresso dell'Abisso Padre Antonio Furreddu è di oltre 500 metri. Rilevo 1
Tipo di cavità
grotta
Stato
Italy
Provincia
199
Sviluppo totale
362
Longitudine
3°50'45" W di M.Mario
Latitudine
39° 20' 10'' N
Quota
278 m slm
Descrizione
L´abisso Padre Antonio Furreddu è posizionato sul versante sud-est del massiccio del Marganai, intercettato nella sua parte iniziale dai lavori minerari a cielo, sulla trincea adiacente alla galleria superiore del vecchio cantiere ''Firino''.La parte iniziale della cavità è interessata da un susseguirsi di strettoie per circa quaranta metri di profondità, superata l'ultima strettoia (Brontola), l'ambiente inizia a cambiare la struttura morfologica della grotta fino a giungere dopo alcune decine di metri sulla sommità di un bellissimo pozzo (Pozzo Fabrizio) con un diametro di almeno 15 metri. Frontalmente al medesimo si sviluppa un grossa frattura con direzione sud che dovrebbe regalare in futuro delle sorprese.
Alla base di pozzo Fabrizio l'abisso si divide in due direzioni:
La prima punta a sud, ed è caratterizzato dalla presenza di un pozzo di circa 12 metri, interamente interessato da concrezioni aragonitiche di un particolare colore argenteo; alla base dello stesso è situata la risalita denominata Tartaro alto, che nelle ipotesi iniziali doveva permettere la giunzione con il sottostante abisso della candela.
La seconda con direzione nord, ha regalato dopo una risalita di 15 metri l'approfondimento dell'abisso. Inizialmente incontriamo un pozzo da 33 metri la cui base dopo aver superato un iniziale meandro permette di accedere al pozzo terminale di 80 metri, che costituisce l'attuale fondo dell'abisso Padre Antonio Furreddu con una profondità complessiva di 197 metri
Le prospettive future dovrebbero permettere il tanto auspicato collegamento con l'abisso della candela, grotta conosciuta da oltre 20 anni che permetterebbe con la sua giunzione, la creazione della maggiore verticale Sarda con oltre 300 metri di profondità.
Sicuramente, puntando a nord all'interno della frattura in cui è situato l'Abisso Padre Antonio Furreddu, nuove scoperte ci attenderanno, sconosciuti e inesplorati territori nel cuore del massiccio del Marganai che porteranno gli audaci e tenaci esploratori fino alla base della falda acquifera posizionata sulle adiacenze della Grotta di San Giovanni a Domusnovas. In quanto interessata a sua volta dal bacino idrogeologico sotterraneo di su Stampu de Pireddu creando le premesse per realizzare la grotta più profonda della Sardegna, perché lo spessore carsificabile tra la sorgente di Ucch'è Grutta a San Giovanni e l'ingresso dell'Abisso Padre Antonio Furreddu è di oltre 500 metri. Rilevo 1
Lat:39.33691018N Lon:8.60619754E Datum:WGS84
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