Nome Laca del Roccolino Data inserimento 2008-10-28 14:13:00 Data ultimo aggiornamento 2008-10-29 19:02:16
Tipo di cavità grotta Stato Italy Provincia 193 Comune Zogno Località Frazione Sussia Valle Val Brembana Numero catastale LoBg 1055 Sviluppo totale 380 Dislivello -110 m Longitudine 2°49'25"0 W di M.Mario Latitudine 45°49'42"N Quota 1150 m slm Cartografia IGM 33 III NE Zogno
Itinerario di accesso Da Bergamo ci si porta in Val Brembana a Zogno o da Brembilla si raggiunge in auto la frazione di Catremerio. Parcheggiata l'auto sullo spiazzo sopra il paese, si segue un sentiero soprastante alcuni box, mantenendo costantemente ai bivi la sinistra. Dopo circa 20 minuti di marcia si raggiunge un roccolo; 50 metri oltre, un sentiero sulla sinistra conduce ad uno spiazzo dove, nascosto dalle piante, si trova il pozzo di ingresso. Descrizione L'ingresso è costituito da un P25 alla cui base si trova una galleria. Seguendo la direzione NE si raggiunge in breve un ramo fossile e concrezionato di circa 50 metri, al cui inizio è presente, in periodi piovosi, una profonda pozza. Dal pozzo, scendendo invece in direzione opposta lungo uno scivolo detritico, si incontrano un P3 e un P50 oltre il quale la grotta chiude a -110 metri di profondità. Risalendo dal P3 sulla sinistra si raggiunge il Ramo dei Bustocchi che inizia con una saletta concrezionata da dove parte un cunicolo piuttosto stretto e basso, sifonante in periodi di pioggia. Quando il livello del sifone lo permette, si può percorrere il cunicolo ed accedere ad un ambiente occupato da un laghetto e da numerose colonne stalagmitiche alte anche diversi metri. Esiste anche un by-pass del tratto sifonante che, attraverso uno stretto passaggio in salita, riconduce allo stesso laghetto. Dal laghetto si prosegue in direzione ortogonale, arrampicando fra le colonne, si supera ancora lo stretto passaggio e si raggiunge la sommità del pozzo da 10 metri. La sala sottostante si presenta ampia e completamente concrezionata con splendide vasche. Sotto una colata, una strettoia parzialmente allargata conduce ad un cunicolo fra massi di crollo e ad un successivo pozzo da 30 metri. Scesi i primi 20 metri, a fianco di una gigantesca colata concrezionale, si raggiunge un' ampia cengia dalla quale si può proseguire la discesa verso il pozzo cieco di 10 metri circa, il cui fondo è costituito da detriti e massi di crollo, oppure si può attraversare la cengia e imboccare un ramo in salita che porta ad una sala di crollo.
Ritornando al P3 è possibile, attraversando sopra il P50, anche percorrere un breve ramo concrezionato ma alquanto angusto.
In caso di forti piogge il cunicolo di accesso al ramo dei Bustocchi può sifonare. Il P50 è occasionalmente percorso da un torrentello.
Storia La grotta era stata rilevata dal Gruppo Grotte S.Pellegrino. La parte nuova è stata scoperta dal G.G.B.A. il 17-11-85 fino a sotto il P10.
Il 23-11-85 è stata forzata l'ultima strettoia e terminata l'esplorazione.
Rilevo 1




Coordinate convertite per gps
Lat:45.82921087N Lon:9.62838832E Datum:WGS84
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