Nome
Grotta di Andrassa
Data inserimento
2007-01-01 00:00:00
Data ultimo aggiornamento
2007-10-02 08:39:30
Proseguire sino al bivio per Verzi (si attraversa il ponte) e quindi, poco prima di raggiungere il paese, girare a sinistra nella direzione indicata dal cartello per la Antica via Romana (Julia Augusta).
Si segue la strada sterrata sino al Ponte delle Fate (antco ponte romano) e quindi, superate alcune case si parcheggia su uno spiazzo sabbioso.
Si prosegue a piedi sino a superare altri due ponti romani e quindi a destra ci si inoltra nel bosco per alcune centinaia di metri.
Si trova un piccolo sentiero sulla sinistra, spesso invaso dalla vegetazione, da qui si procede risalendo il torrente sino ad incrociare le tubazioni che escono dalla grotta, che un tempo faceva parte del locale acquedotto. Descrizione Nota anche come grotta del cane o semplicemente "quattrocento" (è il numero col quale è ordinata al catasto).
Si presta ad escursioni poco impegnative, adatte a chi debba sperimentare la grotta per la prima volta.
L'unica difficoltà è il pozzo iniziale (12m) che occorre scendere e risalire con la corda (non fidarsi della vecchia scala). Scheda d'armo
Altro,note
Tratto dal sito del AS Peter Pan
Rilevo 1
Rilievo 2
Sinonimi
Quattrocento - Grotta del Cane
Tipo di cavità
grotta
Stato
Italy
Provincia
267
Comune
Finale
Località
Le Manie Valle Rian dell' Andrassa
Area speleologica
Capo Noli,Manie,Val Ponci
Numero catastale
400 Li
Sviluppo totale
206
Dislivello
-60
Longitudine
8°22'42.8" E
Latitudine
44°12'22.9" N
Datum
WGS84
Quota
220 m slm
Cartografia
IGM Finale Ligure 92 I SE
Itinerario di accesso
Da Finale Ligure Marina proseguire sull'Aurelia sino a Finalpia, dove si abbandona per raggiungere le case di Calvisio.Proseguire sino al bivio per Verzi (si attraversa il ponte) e quindi, poco prima di raggiungere il paese, girare a sinistra nella direzione indicata dal cartello per la Antica via Romana (Julia Augusta).
Si segue la strada sterrata sino al Ponte delle Fate (antco ponte romano) e quindi, superate alcune case si parcheggia su uno spiazzo sabbioso.
Si prosegue a piedi sino a superare altri due ponti romani e quindi a destra ci si inoltra nel bosco per alcune centinaia di metri.
Si trova un piccolo sentiero sulla sinistra, spesso invaso dalla vegetazione, da qui si procede risalendo il torrente sino ad incrociare le tubazioni che escono dalla grotta, che un tempo faceva parte del locale acquedotto. Descrizione Nota anche come grotta del cane o semplicemente "quattrocento" (è il numero col quale è ordinata al catasto).
Si presta ad escursioni poco impegnative, adatte a chi debba sperimentare la grotta per la prima volta.
L'unica difficoltà è il pozzo iniziale (12m) che occorre scendere e risalire con la corda (non fidarsi della vecchia scala). Scheda d'armo
RIFERIMENTO | ZONA | ATTREZZATURA | NOTE |
Ingresso | P12 | Corda 20 m | Presente anche scala di ferro da non utilizzare |
Rilievo 2
Lat:44.20636111N Lon:8.37855556E Datum:WGS84
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