Nome Pozzo Callarano Data inserimento 2007-01-01 00:00:00 Data ultimo aggiornamento 2005-05-11 07:56:34 Geologia Calcare massiccio Itinerario di accesso Da Todi o da Orvieto si prende la statale 448 (strada dei Due Mari) che costeggia il Lago di Corbara, proprio quando si è a metà lago circa si inbocca il bivio per Civitella del Lago fino a giungere nei pressi del borgo. Poco dopo civitella c'è un bivio con un edicola sacra, bisogna andare a destra. Dopo circa due chilometri c'è un'altro bivio: a destra si và in direzione Montecchio, a sinstra verzo Todi. Non bisogna fare nessuna delle due cose: davanti a voi parte una strada brecciata, va presa quella. Dopo un pò di tornanti si arriva ad uno spiazzo con dei cavalli ed un laghetto sulla sinistra (località La Rocca), lasciate quì le auto. Accanto al laghetto parte un sentiero che porta sulla cima del Monte Pozzo Callarano, sono circa 600 metri di percorso. L'imboccatura del pozzo è in mezzo alla boscaglia sulla sinistra, l'unico modo per individuarla è procedere per tentativi. Un trucchetto: se è una giornata senza vento cercate le uniche fronde degli alberi che si muovono a causa della corrente d'aria generata dalla grotta.
Descrizione Il pozzo è formato da una grande faglia formatasi nel calcare massiccio. Le varie diramazioni, tutte in verticale, sono formate dai accumuli di detriti rimasti incastrati a metà della faglia. Questa volta non è il monte a dare il nome alla grotta ma viceversa: Pozzo Callarano, Monte Pozzo Callarano. Il toponimo è dovuto all'aria che esce dalla grotta che d'inverno è più calda di quella all'esterno.

Per arrivare alla prima si deve affrontare un dislivello di 25 metri, l'armo è costituito da una pianta vicina all'ingresso. è preferibile fare un frazionamento sfruttando una pietra sporgente dopo i primi 10 metri. Dalla prima sala si accede ad altri due pozzi di 55 e 35 metri che terminano in altre due sale, gli armi sono tutti naturali. Rilevo 1