Data inserimento
2012-05-02 13:30:01
Data ultimo aggiornamento
2012-05-02 13:30:01
Nome
Canyon de la Mesa
da porto moniz si segue la statale verso sao vincente e prende la deviazione sulla destra per chao della ribeira. Si percorre la strada fino ad oltrepassare il ponte che da su una strada sterrata. Si parcheggia in prossimità del parchegio del ristorante ove si può scorgere la calata principe del percorso.
A monte:
sulla medesima statale che parte da porto moniz si prende la devizione per Ribeira de Janela e si risale per molti kilometri oltre il paese di Santa , seguendo le indicazioni per l'altopiano di Serra, fino a raggiungere , in quota, la casa forestale.
Dopo averla oltrepassata si parcheggia , prerstando attenzione, in prossimitaà di indicazioni di trekking per Fanal, poste sul lato sinistro della carrozzabile. Avvicinamento parcheggiata l'auto , si segue la vecchia sterrata oramai ricoperta da vegetazione e superati alcuni gradoni a tronche posti sul sentiero , si svolta a destra per una lieve traccia segnalata con un ometto di pietra. Questa deviazione è posta poco prima del miraduro. Se lo avete raggiunto siete già oltre. La traccia da seguire si perde presto tra gli arbusti, tuttavia bisogna puntare dritti verso il ciglio del bosco fino a un albero, non attrezzato , ma un po' inciso dalla corda di calata Rientro dopo l'ultima calata si scende lungo il greto fino a intercettare una levada che in breve riporta al ristorante Descrizione Bella forra selvaggia, a picco sulla parte terminale dello stretto vallone del Seixal. Una prima parte nel ripidissimo bosco da accesso alla seconda parte su roccia, sempre ricca di vegetazione e nobilitata da una grande calata a strapiombo, spesso bagnata, ma mai pericolosa.
Scheda d'armo
Il gps precaricato con il punto di ingresso, facilitano il reperimento del primo albero su cui calarsi , poichè questo non sembra distinguersi dagli altri arbusti presenti in loco Bibliografia,Siti,Links www.baranquismo.org
guida di Anton Florine, Canyoning in Madeira
Stato
Portugal
Comune
Isola di Madeira
Località
Porto Moniz
Monte
spartiacque destro Ribeira de Janela
Valle
seixal
Salto più alto
120m
Difficoltà
V-a2, IV
Cartografia
igm portoghesi
Periodo dell'anno
primavera- autunno
Tempo di percorrenza
6 ore
Stato degli attacchi
buoni
Navetta
35 km
Materiale
1 x 100m e 3 x 60m
Geologia
basalti
Itinerario di accesso
A valle:da porto moniz si segue la statale verso sao vincente e prende la deviazione sulla destra per chao della ribeira. Si percorre la strada fino ad oltrepassare il ponte che da su una strada sterrata. Si parcheggia in prossimità del parchegio del ristorante ove si può scorgere la calata principe del percorso.
A monte:
sulla medesima statale che parte da porto moniz si prende la devizione per Ribeira de Janela e si risale per molti kilometri oltre il paese di Santa , seguendo le indicazioni per l'altopiano di Serra, fino a raggiungere , in quota, la casa forestale.
Dopo averla oltrepassata si parcheggia , prerstando attenzione, in prossimitaà di indicazioni di trekking per Fanal, poste sul lato sinistro della carrozzabile. Avvicinamento parcheggiata l'auto , si segue la vecchia sterrata oramai ricoperta da vegetazione e superati alcuni gradoni a tronche posti sul sentiero , si svolta a destra per una lieve traccia segnalata con un ometto di pietra. Questa deviazione è posta poco prima del miraduro. Se lo avete raggiunto siete già oltre. La traccia da seguire si perde presto tra gli arbusti, tuttavia bisogna puntare dritti verso il ciglio del bosco fino a un albero, non attrezzato , ma un po' inciso dalla corda di calata Rientro dopo l'ultima calata si scende lungo il greto fino a intercettare una levada che in breve riporta al ristorante Descrizione Bella forra selvaggia, a picco sulla parte terminale dello stretto vallone del Seixal. Una prima parte nel ripidissimo bosco da accesso alla seconda parte su roccia, sempre ricca di vegetazione e nobilitata da una grande calata a strapiombo, spesso bagnata, ma mai pericolosa.
Scheda d'armo
si scende dritti nel ripido bosco ricco di umidità e vegetazione tenenedo lievemente la destra. le prime 6-7 calate sono su doppi cordoni , ricoperti di muschio , ma in buono stato e maglie rapide che abbiamo interamente sostituito.
Seguono poi lunghe calate che concateno più balze , fino a alle calate più alte e spettacolari. Sulla 120m, occorra prestare attenzione al frazionamento intermedio poichè si possono avere problemi nel recupero della corda durante la sua caduta. i
Gli ancoraggi a espansione sono doppi in acciaio inox, in paralleleo, ma non collegati
Note soccorso occorre gestire lo sfregamento per evitare taglio e usura delle corde- Altro,note l'uso della radio è molto utile nel coordinamento di squadra, specialmente nelle calate alte.Il gps precaricato con il punto di ingresso, facilitano il reperimento del primo albero su cui calarsi , poichè questo non sembra distinguersi dagli altri arbusti presenti in loco Bibliografia,Siti,Links www.baranquismo.org
guida di Anton Florine, Canyoning in Madeira
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